Quotazione Oro a Roma come valutare quando è corretta

investire in oro 24KL’oro è da sempre considerato il bene da investimento per eccellenza, perché la sua quotazione rimane stabile nel lungo periodo e non rischia di perdere valore a causa di crisi nel mercato finanziario, valutario o borsistico. Tuttavia bisogna tenere a mente che nel breve periodo il prezzo del metallo aureo non si caratterizza per una grande stabilità, ma questo fattore lo ha fatto diventare uno degli assets più apprezzati per gli investimenti. Al giorno d’oggi gli investitori preferiscono acquistare, insieme all’oro, altri prodotti, soprattutto gemme e metalli preziosi.
L’andamento volatile negli ultimi anni dell’oro richiede che quando si effettua un investimento in questo settore bisogna avere un orizzonte temporale di medio-lungo termine; al tempo stesso è necessario avere una certa conoscenza del mercato, dei suoi andamenti e dei fattori che li determinano. In questo modo si riescono a valutare la salita e la discesa dei prezzi per ottenere la migliore quotazione oro e un buon guadagno. Innanzitutto bisogna distinguere tra oro da investimento e oro usato: l’oro quotazione a cui si fa riferimento ufficialmente è quella del metallo puro a 24 carati. In questo caso la percentuale minima di metallo pregiato contenuta è di 99,9%; invece nel caso dell’oro usato si parla di leghe, nella maggior parte oro 18 carati, dove il metallo aureo è presente in una proporzione di 750 parti su 1.000. Mentre l’oro 18 carati è impiegato soltanto a livello fisico, l’oro 24 carati viene trattato in Borsa: addirittura sono i meccanismi borsistici a determinarne il valore. Il fixing dell’oro è fissato dal mercato di Londra in base alla domanda e all’offerta del metallo giallo; in secondo luogo si valutano le aspettative degli investitori, la situazione geopolitica mondiale e l’andamento dell’economia. Infatti, dato che si tratta di un bene rifugio, l’oro ha un maggiore apprezzamento se le operazioni borsistiche riguardanti azioni e obbligazioni sono in ribasso e se si ha un deprezzamento del mercato valutario. Al tempo stesso bisogna considerare il valore del dollaro perché l’oro quotazione è legato in maniera inversamente proporzionale a questa moneta.
L’investimento in oro può avvenire in Borsa oppure rivolgendosi al metallo fisico: in quest’ultimo caso è necessario acquistare oro 24 carati sotto forma di placchette, lingotti oppure monete. Si tratta di un accorgimento fondamentale, perché quando si decide di monetizzare i gioielli e gli oggetti di oreficeria, anche se si ottiene la migliore quotazione oro, si applica un prezzo inferiore rispetto a quello del metallo puro. Inoltre, nel caso di oro 24 carati, si applica direttamente il fixing della Borsa di Londra (valido per tutti i mercati), mentre nel caso delle leghe si ha una valutazione con una certa discrezionalità da parte dell’operatore.
Prima di investire in oro bisogna valutare quale sia l’oro quotazione, consultando i quotidiani finanziari principali oppure i valori riportati online in tempo reale. Infatti il fixing viene determinato due volte nel corso della giornata, prima alle 10:30 e successivamente alle 15:00. Non è raro che tra questi due momenti il valore dell’oro possa variare di alcuni centesimi e quindi è bene valutare con attenzione l’andamento. Se si vuole acquistare il metallo giallo, è bene effettuare la compravendita quando il prezzo sta scendendo; viceversa, si ha un maggior guadagno vendendo quando il valore dell’oro sale. Per investire in oro fisico 24 carati si consiglia di rivolgersi a banche, broker specializzati e operatori professionali in oro iscritti all’albo della Banca d’Italia, soprattutto i banco metalli. Questo è più facile in grandi città come Roma, dove l’offerta è molto più ampia. Per ottenere la migliore quotazione oro è bene comparare le valutazioni dei diversi operatori, così da essere sicuri che la quotazione sia corretta e trovare la soluzione più conveniente.
Per una questione di praticità si consiglia di acquistare monete d’oro da investimento, in particolare Sterline e Marenghi del Regno d’Italia. Si maneggiano più facilmente rispetto ai lingotti e non devono essere conservate in cassette di sicurezza. Al tempo stesso sono ideali anche per investimenti di piccola entità e in un’ottica di medio periodo.